A Milano, nel quartiere di Porta Romana, apre un nuovo spazio espositivo dedicato all’arte contemporanea: le Officine dell’Immagine. Tiene a battesimo la galleria una mostra personale di Mattia Biagi dal titolo “Black tar” (catrame), che resterà aperta al pubblico dal 27 gennaio 2011 al 6 marzo 2011.
L’ esposizione raccoglie 40 lavori che documentano la recente ricerca dell’artista ravennate capace di elaborare un processo creativo innovativo che lo ha portato, dopo gli inizi milanesi e la collaborazione con il designer Giulio Cappellini, a trasferirsi a Los Angeles e ad avvicinarsi al catrame come mezzo espressivo. È stata la visita al La Brea park di Los Angeles, un’area geologica caratterizzata da giacimenti di catrame, pieni di fossili perfettamente conservati, a guidarlo verso questa sua cifra stilistica.
Mattia Biagi riveste di catrame, con una sofisticata tecnica, oggetti di uso comune, assunti quali icone rappresentative di un personale messaggio. L’artista viene così a creare una nuova forma estetica che cristallizza la struttura originaria, esaltandola attraverso uno strato denso di catrame; la luce naturale riflette le sfaccettature lucide e opache dell’opera stessa, come un diamante nero.
La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Skira.