La Galleria Cerruti Arte di Genova ospita dal 10 febbraio al 10 marzo 2011 la mostra personale dello scultore Franco Fienga, dedicata alle opere che l’artista ha realizzato di recente. In esposizione un repertorio di sculture nelle quali Fienga avvia, in un nuovo registro immaginativo fortemente sollecitato da una prospettiva ambientale, un confronto con materie e materiali che aveva sperimentato nei precedenti cicli plastici. Si tratta di piani in gesso strutturati da un rigoroso impianto formale, da geometrie che declinano minimi sbalzi, nei quali trovano accesso incastri di forme speculari, concave e rese da metalli lucidi tali da mettere in moto un processo percettivo che trascina lo sguardo in una sorta di inganno della superficie, giungendo a svuotarla del suo valore di piano.
È il tentativo, dichiara Fienga, di far «dialogare la materia con lo spazio, come fa il corpo con la vita. È questo il confine sul quale lavoro da tempo, fermando nel bianco del gesso o sulle lastre di acciaio le impronte di concavità e convessità che imprimono alla forma uno scatto ulteriore, disposto a trasportare lo sguardo al di là di un limite apparente dettato proprio dalla forma. Lo spazio continua ad essere un luogo mentale, ove è possibile mettere in gioco le relazioni di un processo di astrazione, grazie al quale ho la possibilità di attirare nel gioco di immaginifiche relazioni l’attenzione dello spettatore».