La Fondazione Puglisi Cosentino di Catania ospita a Palazzo Valle dal 6 febbraio al 12 giugno 2011 la mostra “Segni come sogni. Licini, Melotti e Novelli fra astrazione e poesia“, a cura di Gabriella Belli e Alessandra Tiddia.
I due pittori Osvaldo Licini (1894 – 1958) e Gastone Novelli (1925 – 1968) e lo scultore Fausto Melotti (1901 – 1986) sono accomunati non dall’appartenenza a una medesima stagione artistica ma da una comune vocazione lirica attraverso lo sviluppo di una dimensione anti-volumentrica, che potrebbe essere declinata nelle parole della leggerezza, del gioco, della fantasia.
Licini e Melotti appartengono a quella generazione che più direttamente ha desunto da Klee e Kandinsky i modi dell’astrazione lirica, ma condividono con il più giovane Novelli il rifiuto della solidità costruttivista in favore di una libertà espressiva che attinge alla fantasia e all’inconscio e all’ironia come serbatoi di immagini e visioni.
La mostra è organizzata dalla Fondazione presieduta da Alfio Puglisi Cosentino in collaborazione con il MART – Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto.