Alla Fondazione Stelline di Milano dal 10 giugno al 2 luglio 2011 resterà aperta al pubblico la mostra “Ramiro. Realtà di due mondi“, che presenta 31 opere del pittore venezuelano Angel Ramiro Sanchez.
In esposizione una trentina di dipinti e disegni appartenenti alle diverse fasi della sua carriera con particolare attenzione ai lavori più recenti del 2010 e 2011.
Due imponenti nudi distesi, presenti nel percorso espositivo – Disguise e They say that love has a bitter taste… but what does it matter?, entrambi del 2008, rivelano il profondo interesse dell’artista per il Rinascimento Veneziano.
Tra gli sviluppi più significativi e interessanti dell’arte di Ramiro, c’è il suo desiderio di confrontarsi con i temi dei testi biblici. A tu lado quiero estar (Accanto a te desidero stare) è una scena di grande originalità, in chiave contemporanea, dei fedeli ai piedi della Croce. Con un simile realismo, Ramiro ritrae la visione estatica di San Francesco d’Assisi in Signore, fai di noi uno strumento della tua pace.
In mostra si troverà il dipinto di un progetto di Ramiro per la decorazione della cupola di una chiesa della sua città d’origine.
“Questa mostra ci rivela – afferma il curatore John T. Spike – i due mondi di Ramiro: la terra in cui è nato e quella in cui si è formato, il Venezuela e l’Italia. Ma sono anche i mondi pittorici della realtà visiva, che il suo pennello rende impeccabilmente come pochi pittori possono fare e che la palpabile realtà dello spirito rende vivi. Qualsiasi sia il tema da lui scelto, Ramiro è un artista che non cessa mai di guardare dentro se stesso e di scrutare la realtà direttamente negli occhi”.
L’esposizione è organizzata dalla Fondazione Stelline, dall’Ambasciata presso la Santa Sede e dal Consolato del Venezuela a Milano, con il patronato del Comune di Milano e del Concilio Europeo dell’Arte.