“È strano… nel vocabolario corrente quando si perdono i genitori si dice che si è orfani. Quando si perde il marito o la moglie si dice che si è vedovi. Invece quando si perdono i figli non si dice niente. Non ci sono parole per descrivere questo stato.” Anne-Marie Revol è una giovane giornalista che un’estate di un paio di anni fa si prende un periodo di vacanza in Grecia con il marito, lasciando, come accade a molti, le due figlie di uno e tre anni a casa dai nonni. Proprio mentre è sulla via del ritorno, un incendio scoppia nella casa di campagna della famiglia, uccidendo le due figliolette e cambiando per sempre la sua esistenza. In questo libro struggente ma anche sorprendentemente gioioso e consolatorio, l’autrice racconta coraggiosamente la propria storia: attraverso lettere indirizzate alle due figlie morte, come un diario, ricostruisce i giorni della tragedia e ripercorre l’anno successivo, il periodo dell’elaborazione del lutto, che terminerà con la nascita di un nuovo figlio, simbolo della vita che rifiorisce. Un viaggio all’interno dei meccanismi psicologici ed emotivi di chi è colpito dalla tragedia più tremenda e un esempio per ritrovare la speranza e la forza di ricominciare.
Anne-Marie Revol ha trentotto anni e lavora come giornalista per la televisione francese.
Scheda libro
Autore: Anne-Marie Revol
Titolo: A voi che mi mancate tanto
Editore: Mondadori
Collana: Ingrandimenti
Prezzo: € 18,00
Pagine: 264
Anno: 2011