Nata nel 1962, nello stesso giorno in cui l’Uganda ottenne l’indipendenza, Zamu è una donna carismatica, forte, intelligente, ma la vita ha in serbo per lei un percorso difficile. Obbligata a 16 anni a sposare un uomo sconosciuto, come la tradizione impone, costretta a fuggire con i suoi bambini negli anni della guerra civile, vedova due volte e infine malata di Aids, Zamu è completamente sola. Ma proprio quando la situazione sembra disperata, incontra i volontari del Meeting Point di Kampala, l’organizzazione nata nel 1992 che promuove la cura e l’assistenza dei malati di Aids e altri programmi umanitari, tra cui il sostegno a distanza di bambini e giovani orfani o appartenenti a famiglie poverissime. I volontari, gli unici che osano sfidare il terribile virus dell’Hiv, sono persone speciali, animate dall’amore per gli altri e illuminate da una gioia interiore, che può essere solo il segno dell’incontro con Qualcuno di grande. Grazie a loro, Zamu scopre la fede cattolica, l’amicizia vera, e il dono disinteressato della propria vita. Riceve il battesimo e nell’esperienza del volontariato riesce finalmente a soddisfare quella sete di assoluto che ha sempre avvertito.
Alberto Reggiori chirurgo, ha vissuto per dieci anni con la moglie Patrizia in Uganda, dove sono nati tre dei suoi sette figli. Attualmente lavora in ospedale vicino a Varese pur continuando a svolgere missioni sanitarie in Paesi africani, ad Haiti e in altre aree critiche. Ha raccontato la sua esperienza in un libro, Dottore, è finito il diesel (Marietti 2004).
Scheda libro
Autore: Alberto Reggiori
Titolo: La ragazza che guardava il cielo
Editore: Rizzoli
Collana: Saggistica
Prezzo: € 18,00
Pagine: 200
Anno: 2011