A Villa Manin, Passariano di Codroipo (Udine), dal 24 settembre 2011 al 4 marzo 2012 resterà aperta al pubblico la mostra “Espressionismo“.
L’esposizione, curata da Magdalena Moeller e Marco Goldin, presenta oltre 100 opere tra dipinti e carte, tutte provenienti dal berlinese Brücke Museum e che raccontano in modo preciso, secondo una scansione cronologica ma anche procedendo per aree quasi monografiche, da Kirchner a Heckel, da Nolde a Schmidt-Rottluff, da Pechstein a Mueller, la nascita e lo sviluppo del movimento denominato “Die Brücke“, la pietra fondante dell’Espressionismo.
L’obiettivo del movimento “Die Brücke” era quello di tradurre nell’opera gli oggetti percepiti “in modo diretto e senza falsificazioni”, svincolati da qualsivoglia convenzione accademica.
All’interno del movimento non esisteva un programma specifico; erano piuttosto l’impulso spontaneo e l’intuito creativo a costituire gli elementi accomunanti tra gli artisti del gruppo. La loro intenzione più ampia era quella di trasferire le idee innovative e le attitudini non ortodosse alla vita di tutti i giorni e di rompere così il corso angusto delle rigide norme sociali dell’età guglielmina.
La mostra Espressionismo documenta una varia creatività artistica all’interno di questo gruppo rivoluzionario e ne documenta tutte le tappe stilistiche principali, anche attraverso documenti tradotti dal tedesco in lingua italiana per il catalogo di studio, che ospiterà saggi diversi e scheda critica di ogni opera esposta.
L’esposizione è promossa dall’Azienda Speciale Villa Manin con la partnership della Fondazione Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone, Fondazione Cassa di Risparmio di Trieste, Fondazione Antonveneta di Padova e Assicurazioni Generali di Trieste.