Venti racconti gialli e neri mai apparsi in volume, pubblicati su quotidiani tra il 1936 e il 1948, tenacemente cercati e ritrovati da Roberto Pirani, il più grande conoscitore dell’opera di Scerbanenco. Alcuni si caratterizzano per l’ambientazione americana: un mondo di duri, di soldi e rapine, di donne fragili eppure feroci, di tradimenti e spie, di cocktail e scotch. Protagonisti sono agenti federali infiltrati nella malavita e malviventi che «usano la rivoltella con la stessa frequenza dello spazzolino da denti», criminali che vorrebbero ritornare onesti, ma non possono, mariti apparentemente rispettabili che sotto la giacca nascondono il revolver. Sono storie di rapimenti di bambini ricchi, di vendette crudeli, di bottini mal spartiti, vecchi gangster e nuove bande in un mondo, l’America, che non smetteva di esercitare il suo fascino. Nei racconti scritti alla fine del conflitto gli scenari diventano minacciosi e il giallo si tinge di nero. Fino a trame cupe e sinistre. Il racconto che dà il titolo alla raccolta è un piccolo capolavoro: il notaio Bosia è stato trovato morto sul Naviglio; chi lo ha ucciso? La giovane amante Elisa, suo fratello Stefano o l’ex fidanzato Mussino? I tre si confrontano in una cucina odorosa di fuoco spento e di pane raffermo, ognuno sa di essere innocente ma dubita dell’altro in un triangolo che non sembra concedere vie di fuga.
Di Giorgio Scerbanenco (1911-1969), di cui quest’anno cade il centenario della nascita, hapubblicato Uccidere per amore, La mia ragazza di Magdalena, Rossa, Uomini ragno, Annalisa e il passaggio a livello, e della serie Jelling i sei romanzi Sei giorni di preavviso, La bambola cieca, Nessuno è colpevole, L’antro dei filosofi, Il cane che parla.
Scheda libro
Autore: Giorgio Scerbanenco
Titolo: Nebbia sul Naviglio e altri racconti gialli e neri
Editore: Sellerio
Collana: La memoria
Prezzo: € 13,00
Pagine: 216
Anno: 2008