Emma ha lasciato Napoli per lavorare a scuola, a Torino. Non avrebbe voluto: le mancano una città, un amore, Gianni, e gli amici. Ora, anziché insegnare latino, la sua materia, si trova a seguire il caso di Andrea, un ragazzo autistico che reagisce alla cattiveria di alcuni professori aggredendo i compagni. Intorno a lei vede solo la rassegnazione di chi firma contratti impossibili, di chi se ne va dall’Italia, di chi, come Gianni, accetta un lavoro che odia, e accetterà lentamente anche la sua assenza. A Emma pare strano, ma è proprio il suo ragazzino pieno di problemi a farle capire che non bisogna più tollerare i ricatti di questo Paese. Contro le crisi di Andrea, la famiglia le ha suggerito di ricorrere all’iguana, suo immaginario totem personale: se l’iguana non vuole, quella cosa non si fa. Evocare l’iguana serve a calmarlo, fin quando, ignorato per l’ennesima volta durante l’appello, il ragazzo aggredisce lo stesso il professore. Così, a fine anno, quando su tutti si abbatterà una serie di ingiustizie pubbliche e personali, Emma maturerà l’idea che un dio animalesco sarebbe d’accordo nel punire senza pietà i colpevoli di un’Italia che non funziona più.
Giusi Marchetta, ha dovuto trasferirsi da Napoli a Torino per poter lavorare: è insegnante di sostegno precaria in un liceo. Nel 2007 ha vinto il Premio Calvino con la raccolta di racconti Dai un bacio a chi vuoi tu (Terre di mezzo). Questo è il suo primo romanzo.
Scheda libro
Autore: Giusi Marchetta
Titolo: L’iguana non vuole
Editore: Rizzoli
Collana: Narrativa Italiana
Prezzo: € 17,50
Pagine: 300
Anno: 2011