Nel villaggio globale i problemi sono comuni ma il vecchio Occidente non riesce più a trovare le soluzioni per risolverli: ecco dunque che dopo la lezione della Cina in economia, il mondo arabo ci insegna ora la democrazia. Impoverimento della classe media, disoccupazione dilagante, strapotere di una classe di privilegiati, corruzione: sono gli ingredienti che hanno scatenato la rivolta nei Paesi del Nordafrica e del Medioriente, ma anche la fonte del nostro malessere. E oggi che questo cocktail politico è diventato ovunque esplosivo, la democrazia che avevamo creduto di esportare torna come un boomerang a colpire il nostro sistema malato. La democrazia vera: quella che può far cadere i nostri governi. Oggi, infatti, sono i Paesi del Sud del mondo a insegnarci il desiderio di libertà e la forza di reagire all’ingiustizia. E questo contagio non si può fermare, perché viaggia sulle ali dei social network: per la prima volta nella storia il mondo rischia di trovarsi travolto da una rivoluzione globale, un ’48 planetario. Allora viva la rivoluzione? Certo, sarà uno shock salutare che renderà più forti i nostri sistemi politici. Quelli che sopravviveranno.
Loretta Napoleoni, economista, scrittrice, consulente di governi e di organizzazioni internazionali, collabora con la CNN, “El País”, “l’Espresso”, “il Venerdì di Repubblica” e altre testate. Il suo ultimo libro pubblicato è Maonomics. L’amara medicina cinese contro la nostra economia (2010).
Scheda libro
Autore: Loretta Napoleoni
Titolo: Il contagio
Editore: Rizzoli
Collana: Saggi
Prezzo: € 14,00
Pagine: 180
Anno: 2011