Giunge alla 13^ edizione il Festival internazionale di musica contemporanea Forum di Mosca, dedicato quest’anno alla musica italiana e russa. L’evento, che si inserisce nell’ambito dell’Anno Russia-Italia 2011, ha per tema “Larte della prospettiva”. Prospettiva intesa come sguardo in avanti, verso il futuro. In tale ottica sarà presentata la generazione giovane dei compositori russi ed italiani.
Il Festival offrirà undici prime mondiali e diciassette prime russe. I concerti saranno alternati da seminari aperti e master class di compositori e musicisti.
La maratona musicale durerà dall’8 al 14 dicembre 2011 e vi parteciperanno complessi come gli italiani Alter Ego e Xenia e il russo Studio for New Music Ensemble. L’arte della prospettiva presenterà, inoltre, anche giovanissimi gruppi russi, il coro da camera Еἶδος, l’ensemble di improvvisazione radicale e l’ensemble di Nizhni Novgorod con l’eloquente nome NoName.
Sei compositori italiani presenteranno i loro nuovi progetti sonori.
Ma L’arte della prospettiva non è soltanto il suono. Ci saranno anche composizioni audiovisive sperimentali con un concerto speciale Sound&Vision (Centro teatrale “Na Strastnom”, 11 dicembre). Ivan Fedele sarà ospite del Festival. Fedele ha scritto appositamente per lo Studio for New Music Ensemble la pièce Deystviya che riflette la sua percezione italiana della Russia.
Nell’ambito del Forum di Mosca un progetto speciale sarà dedicato alla musica di Luigi Nono. La sera del 9 dicembre saranno presentate al pubblico le prime russe di due importantissime composizioni, invece in giornata si terrà la discussione dedicata alle idee filosofiche, estetiche e politiche radicali del compositore italiano.
Per i concerti del Festival nella Sala Rachmaninov al Conservatorio e nella Casa di compositori l’entrata è libera.