A Roma, alla Casa della Memoria e della Storia, dal 14 dicembre 2011 al 16 gennaio 2012 (prorogata fino al 20 gennaio 2012) è aperta al pubblico la mostra “Sterminio in Europa tra due guerre mondiali“.
Le immagini e i fatti proposti raccontano come l’ideologia nazista e fascista, dettata dalla “teoria della razza”, si inserì nella grande tragedia della Seconda Guerra Mondiale.
I pannelli in mostra narrano gli anni tragici della proclamazione in Italia delle leggi razziali nel 1938, con le quali gli ebrei vennero discriminati ed espulsi da ogni settore della vita pubblica e professionale. Le immagini conducono poi attraverso l’orrore della “soluzione finale” nei campi di concentramento nazisti, costata dodici milioni di deportati e undici milioni di sterminati, per concludersi infine con la liberazione da parte delle truppe alleate e la rivelazione al mondo degli orrori perpetrati nei lager.
La mostra è a cura dell’ANED, Associazione Nazionale Ex Deportati politici nei campi nazisti, ed è promossa da Roma Capitale – Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico, Dipartimento Cultura, Servizio Spazi Culturali in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.