“Gli animali sono superiori a noi in tante faccende, come la capacità di esprimere affetto, di dimostrare fedeltà, di essere sinceri e di prevaricare l’altro solo per lo stretto necessario alla sopravvivenza. L’uomo no, l’uomo prevarica per gioco, per noia, per insicurezza, per vuota ambizione. L’osservazione del mondo animale è stata per me una lezione di vita.”
Preferisco i cani non è il partito preso di un ultrà animalista, ma il risultato di anni di acuta e attenta osservazione del comportamento umano e di quello animale. Maurizio Costanzo ha vissuto fin da ragazzo vicino ai cani, amandoli profondamente, entrando in simbiosi e sentendo a volte di somigliare più a loro (il bassotto in particolare) che ai propri simili umani: “I cani mi considerano uno come loro, un pari grado. E devo dire che a me non dispiace affatto”. D’altra parte, nella sua vita e nella su carriera ha avuto modo di guardare da vicino le dinamiche umane più disparate, tutti i vizi pubblici privati della sedicente specie superiore. Oggi, dopo tanti anni di dedizione canina, sta sperimentando anche le meraviglie del rapporto coi gatti, tanto da riservare al suo piccolo Filippo una stanza del proprio ufficio.
Maurizio Costanzo ha iniziato come giornalista a “Paese Sera” a diciassette anni. Nel 1966, con Ghigo De Chiara ed Ennio Morricone, ha scritto Se telefonando, cantata da Mina, e, nel 1976, con Ettore Scola e Ruggero Maccari, la sceneggiatura di Una giornata particolare, il film con Sofia Loren e Marcello Mastroianni. Ha pubblicato: Racconti d’amore (1988), Dove andiamo (1995), Dietro l’angolo (1996), Un paese anormale (1999), Show (2001), Chi mi credo di essere (2004), E che sarà mai? (2006) e La strategia della tartaruga (2009).
Scheda libro
Autore: Maurizio Costanzo
Titolo: Preferisco i cani (e un gatto)
Editore: Mondadori
Collana: Ingrandimenti
Prezzo: € 16,00
Pagine: 96
Anno: 2011