Merano Arte (BZ) ospita dall’11 febbraio al 6 maggio 2012 la mostra “Architetture recenti in Alto Adige 2006-2012“.
L’esposizione, curata da Flavio Albanese, creerà un focus critico intorno a un movimento architettonico vivace e innovativo, attraverso 36 opere realizzate, negli ultimi sei anni, dalla più recente architettura altoatesina e, catalogandone altre 47, sarà in grado di comprendere quasi tutti i tipi di intervento edilizio.
I progetti sono stati selezionati da una giuria internazionale.
Il percorso espositivo si snoderà seguendo tre distinti argomenti: la Valorizzazione del contemporaneo, la Definizione di un nuovo “codice paesaggistico” e i Progetti particolarmente innovativi e sperimentali e “opere prime”.
Nel primo caso, si metteranno in evidenza i progetti che sono riusciti a creare un dialogo con il contesto locale, sapendosi anche confrontare con le tendenze e gli sviluppi globali, e che hanno saputo rispondere a esigenze e problemi contemporanei.
Nel secondo, si guarderà al paesaggio, con lo scopo di ripensare radicalmente gli obiettivi di sostenibilità ecologica e le loro conseguenze.
La terza sezione si concentrerà su progetti di diversa natura e grandezza, anche d’interno, per agevolare la partecipazione di architetti giovani.
Architetture recenti in Alto Adige 2006 – 2012 è stata concepita e sviluppata in funzione di una sua completa diffusione e riproducibilità, sfruttando tutte le possibilità offerte dall’universo tecnologico 2.0.
Il programmer Paolo Mennea, insieme a Onlab, ha ideato per l’occasione un sistema di digitalizzazione integrale che consentirà alla mostra di essere trasmessa, scaricata e riprodotta ovunque nel mondo.
Accompagna la mostra un catalogo trilingue (italiano, tedesco, inglese) Springer Vienna/New York, che raccoglierà tutti i progetti selezionati e alcuni saggi sulle tematiche che guidano l’esposizione.
La mostra è organizzata in collaborazione con la Fondazione Architettura Alto Adige e il Südtiroler Künstlerbund (Unione Artisti Altoatesini).