Dopo San Pietroburgo, arriva al Castello Visconteo di Pavia la grande mostra “La Pittura Italiana del XIX secolo. Dal Neoclassicismo al Simbolismo”, che resterà aperta al pubblico dall’11 febbraio al 9 aprile 2012.
In esposizione circa ottanta opere che sono in grado di testimoniare la ricchezza e la varietà dell’arte figurativa italiana del XIX secolo.
La mostra consente, infatti, di illustrare gli stili di un secolo e le tematiche predilette dal collezionismo e dal vivace mercato: dalle vedute e paesaggi che descrivono le meraviglie del Bel Paese, ai ritratti ambientati o scapigliati; dalle aneddotiche e sapide scene di genere, alle grandi rievocazioni allegoriche o di storia risorgimentale. Dà, inoltre, modo di evidenziare la personalità straordinaria di alcuni protagonisti della pittura italiana degni di stare alla pari con i più celebrati rappresentanti europei: da Appiani ad Hayez, da Piccio a Faruffini, da Morbelli a Fattori, da De Nittis a Segantini, da Pellizza a Zandomeneghi.
La mostra, curata da Susanna Zatti e Fernando Mazzocca, è accompagnata da un catalogo edito da Skira ed è promossa da Comune di Pavia-Musei Civici di Pavia, Associazione Pavia Città Internazionale dei Saperi, Fondazione Banca del Monte di Lombardia, Museo Statale Ermitage in collaborazione con la Fondazione Ermitage Italia.
Per informazioni: www.museicivici.pavia.it/ottocento