“Luoghi comuni. Vedutisti francesi a Roma tra il XVIII e il XIX secolo” è il titolo della mostra che dall’ 8 febbraio al 27 maggio 2012 rimarrà aperta al pubblico al Museo di Roma in Palazzo Braschi.
L’esposizione, dedicata agli artisti francesi che operarono a Roma tra la metà del Settecento e i primi anni dell’Ottocento, presenta una selezione di oltre settanta opere – acquerelli e incisioni selezionati dalla raccolta grafica del Museo di Roma – realizzate durante il soggiorno in città di pittori legati quasi tutti alla cerchia che gravitava intorno all’Accademia di Francia.
Gran parte delle opere presentate provengono da due importanti collezioni del Museo di Roma: la raccolta di Basile de Lemmerman (Tiflis 1898-Divonne le Bains 1975) e quella di Anna Laetitia Pecci-Blunt (Roma 1885-Marlia1971).
Acquerelli e incisioni mostrano visioni insolite della Roma del tempo dove si alternano il Foro Romano e il Colosseo, Villa Borghese e Castel Sant’Angelo, San Pietro e il Pincio, Ponte Milvio e il sepolcro di Cecilia Metella. Non mancano le visioni della campagna romana, immagini di un’epoca nella quale non era semplice spostarsi in luoghi ancora selvaggi e poco ospitali.
La mostra, a cura di Simonetta Tozzi, è promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico – Sovraintendenza ai Beni Culturali di Roma Capitale, con l’organizzazione e i servizi museali di Zètema Progetto Cultura.