La GAM di Torino dal 16 marzo al 20 maggio 2012 presenta una mostra di disegni di Giuseppe Mazzola (1748 – 1838), a cura di Piera Giovanna Tordella.
La selezione dei fogli, tutti appartenenti al Gabinetto Disegni e Stampe della GAM, pone in risalto gli esemplari di maggiore bellezza, rappresentativi dei filoni cui l’artista si è dedicato: temi sacri, soggetti mitologici e letterari.
L’esposizione pone l’attenzione sulla relazione tra stile e tecnica; ovvero su come la cifra linguistica determini in Mazzola, anche attraverso la selezione degli strumenti esecutivi, la dimensione espressiva.
Ad accomunare i quindici fogli esposti in Wunderkammer (lo spazio, posto al secondo piano, dedicato all’esposizione del patrimonio grafico del Museo) è la ricerca volta ad un’ideale di bellezza che trae linfa dalla tradizione classica, coniugando grazia e armonia. A questi precetti è ispirato il delicato profilo che impronta lo Studio per il volto della Vergine o ancora il Cupido Studio per un Cupido in riposo che richiama alla memoria il dipinto con gli amori di Venere e Marte eseguito dall’artista per la collezione del principe Borghese (ora Vercelli, Museo Borgogna).