Per la Stagione di Balletto 2011-2012 della Fondazione Arena di Verona, al Teatro Filarmonico va in scena lo spettacolo Omaggio a Ravel. Il nuovo allestimento è affidato per coreografia, scene, costumi e luci a Renato Zanella, direttore del Greek National Ballet. Sul podio dell’Orchestra areniana il Maestro Peter Tiboris.
Sul palco due étoiles di fama internazionale: Beatrice Knop, principal dancer dello Staatsballett Berlin, e Maria Kousouni, prima ballerina della Greek National Opera. Accanto a loro i primi ballerini, i solisti ed il corpo di ballo della Fondazione Arena di Verona diretto da Maria Grazia Garofoli.
In Omaggio a Ravel libertà e modernità, caratteri peculiari della ricerca linguistico-formale di Zanella, si esprimono in una danza neoclassica fondata su estetica e musicalità, che introduce passi e figure nuove in continua evoluzione. La sua danza fatta di gesti naturali si cala qui in un trittico legato dalla musica di Maurice Ravel: Valse, Pavane, Bolero.
Valse, il quadro d’apertura che impegna tutta la prima parte della serata, riprende due lavori di Ravel dedicati al valzer. Il primo è la suite Valses nobles et sentimentales iniziata nel 1906 e pubblicata nella versione per pianoforte nel 1911 e per orchestra l’anno successivo; il secondo è La Valse, poème choréographique pour orchestre scritto tra il 1919 ed il 1920.
Segue nella seconda parte del balletto il quadro più corale Pavane. La partitura di Ravel s’intitola Pavane pour une infante défunte, composta per pianoforte a soli 24 anni nel 1899 e orchestrata nel 1910.
Un intermezzo orchestrale con Menuet antique sempre di Maurice Ravel introduce il terzo quadro dello spettacolo: Bolero. Sempre ispirata alla Spagna, questa celeberrima partitura viene coreografata nella versione integrale in prima nazionale per lo spettacolo al Teatro Filarmonico. Musica per balletto composta nel 1928, andò in scena all’Opéra di Parigi il 22 novembre dello stesso anno. La partitura è famosa anche come pezzo concertistico, diretto per la prima volta dallo stesso Ravel nel 1930.
Dopo la Prima di sabato 18 febbraio 2012, ore 20.30, lo spettacolo sarà replicato:
domenica 19 febbraio, ore 17.00
martedì 21 febbraio, ore 20.30
mercoledì 22 febbraio, ore 20.30
giovedì 23 febbraio, ore 20.30.