A Roma, alla Galleria nazionale d’arte moderna, dal 23 marzo al 27 maggio 2012 resterà aperta al pubblico la mostra “Ruggero Savinio. Percorsi della figura“, a cura di Mariastella Margozzi con Sabina D’Angelosante.
Il titolo dell’esposizione è anche il titolo di una sua opera letteraria, pubblicata nel 2004, nella quale Savinio si racconta attraverso aneddoti, suggestioni, ricordi e descrizioni del suo quotidiano fare e pensare arte.
La mostra ripropone, in qualche modo, le tappe del libro, volendone rendere visibili le atmosfere e le immagini, ora dipinte, prima raccontate. La figurazione è, per Ruggero Savinio, necessaria modalità di lettura di un sé interiore che è soprattutto anima e ragione, la volontà di non sfuggire alla vita nel suo umano sentire.
In esposizione novanta opere, tra dipinti e disegni, dell’intera produzione dell’artista, testimonianze dei suoi “temi” poetici, L’età dell’oro, le Conversazioni, le Stanze, ecc., e della raffinata evoluzione della sua ricerca materica e tecnica, che giunge ad utilizzare supporti del colore non tradizionali al fine di accentuare la profondità psicologica delle composizioni.
La mostra è organizzata da Il Cigno GG edizioni ed è promossa dalla Fondazione Giorgio e Isa de Chirico.