La Pasqua in musica dell’Opera di Roma si celebra con due concerti prestigiosi dedicati a capolavori di due grandi maestri, Rossini e Mozart. Domenica 1 aprile, alle 20.30, al Teatro Nazionale, il primo appuntamento è con il Coro dell’Opera, diretto dal Maestro Roberto Gabbiani, che eseguirà per la prima volta la nuova edizione critica de la Petite Messe Solennelle di Gioachino Rossini, nella versione per due pianoforti e armonium. Il Maestro Roberto Gabbiani sarà anche al pianoforte insieme al Maestro Gea Garatti Ansini; all’armonium il Maestro Antonio Maria Pergolizzi. Voci soliste il soprano Sandra Pastrana, il contralto Adriana Di Paola, il tenore Li Yuan, il basso Luca Dall’Amico.
La Petite messe, composta nel 1863, cinque anni prima della morte di Rossini, e definita dallo stesso compositore un “peccato di vecchiaia”, può essere considerata il suo testamento spirituale.
Il secondo appuntamento pasquale con il Teatro dell’Opera, è un concerto realizzato sotto l’egida di Roma Capitale, il cui ricavato sarà devoluto alla Comunità di Sant’Egidio. Mercoledì 4 aprile, alle 20.30, nell’Auditorium Conciliazione (Via della Conciliazione, 4), il Maestro Erik Nielsen dirigerà l’Orchestra e il Coro del lirico capitolino nel Requiem in Re minore per soli, coro e orchestra k 626 di Wolfgang Amadeus Mozart. Le note delle voci soliste sono affidate ad un fine cast internazionale: il soprano Ekaterina Sadovnikova, il mezzosoprano Alisa Kolosova, il tenore Pavel Kolgatin, il basso Nicola Ulivieri. Scritto nel 1761 e rimasto incompiuto a causa della morte di Mozart, il Requiem, la cui composizione è avvolta nel mistero della leggenda tra la vita e la morte del grande genio di Salisburgo, rappresenta una delle espressioni spirituali più alte della storia della musica.