A Palazzo Marra, sede della Pinacoteca De Nittis di Barletta (BA) dal 4 maggio al 19 agosto 2012 rimarrà aperta al pubblico la mostra “L’odore della luce. Il mondo femminile nella pittura dell’Ottocento e del primo Novecento“, a cura di Emanuela Angiuli e Anna Villari.
L’esposizione ha due co-protagoniste, la donna e la natura, che occupano una scena fatta di quotidiana straordinarietà, sullo sfondo di nuove certezze, in decenni destinati a cambiare il mondo e ad assistere al nuovo ruolo che in esso si vanno conquistando le donne.
Quattro le sezioni tematiche in cui si articola la mostra: sentimenti, i lavori del giorno, prati e giardini, confidenze.
Gli artisti raccontano, spesso con sensibilità confidenziale, i loro momenti più personali ed intimi: l’adolescenza, il lavoro, le ritualità dei sentimenti.
Mentre nuovi movimenti intellettuali, mutamenti politici e culturali investono l’Italia, che tra 1800 e 1900 portano le donne, nobili o popolane, ad assumere ruoli di primo piano, la pittura registra immagini eloquenti della storia e delle condizioni nelle quali si esprime il mondo della provincia.
Osservando questi dipinti, emerge una realtà che, dopo l’Unità d’Italia, è fortemente legata alle società rurali e alle tradizioni della provincia che trovano eco nella narrativa veristica di Giovanni Verga, di Luigi Capuana scopritore del romanzo sperimentale di Zola e diffusore del naturalismo, al verismo di Matilde Serao, Grazia Deledda, Mario Pratesi, Renato Fucini.
La mostra è promossa dalla Regione Puglia-Assessorato al Mediterraneo in collaborazione con il Comune di Barletta, con il patrocinio del Dipartimento per lo Studio Delle Società Mediterranee dell’Università di Bari.