Giunge alla sua undicesima edizione il World Music Festival, rassegna di concerti sotto le stelle ai Giardini di Sissi a Castel Trauttmansdorff – Merano.
Il programma dell’edizione 2012 prevede la presenza di artisti di fama internazionale in uno scenario incantevole, in un anfiteatro naturale tra fiori profumati, il laghetto delle ninfee e le stelle.
Gli appuntamenti:
Giovedì, 7 giugno 2012
Edoardo Bennato (Italia)
Uno dei musicisti italiani di maggior successo, che ha saputo creare nell’ultimo trentennio un universo poetico-musicale di straordinaria unicità, lasciandosi andare alle influenze dei più svariati orientamenti musicali, quali il blues e il rock ‘n roll, e cogliendo appieno lo spirito del tempo con l’ironia dei suoi testi.
Giovedì, 12 luglio 2012
Ayo (Nigeria)
Nello Yoruba, una lingua dell’Africa occidentale, il suo nome è Ayo, ma comunemente si fa chiamare Joy. Entrambi i termini significano “gioia”. Ed è proprio la gioia che traspare ad ogni sua esibizione! Le melodie soavi e al contempo penetranti di questa cantante di origini nigeriane, celebrata come la “regina dell’urban soul”, rapiscono i cuori della gente e conquistano le classifiche mondiali.
Giovedì, 26 luglio 2012
Gocoo (Giappone)
Gli undici percussionisti di Tokio, sette ragazze e quattro ragazzi, e i loro quaranta tamburi giapponesi Taiko infiammano il palcoscenico con uno spettacolo musicale di grande potenza. I Gocoo mescolano est e ovest, tradizione e pop, rito e festa.
Giovedì, 2 agosto 2012
Eliana Burki & iAlpinisti (Svizzera)
Già a 20 anni questa audace ambasciatrice della “swissness” sapeva trasformare il corno alpino grazie al suo inconfondibile tocco.
L’eccezionale artista svizzera riesce a trarre dal World Music Sound sfaccettature musicali sempre nuove e a mantenersi sapientemente in equilibrio tra blues, musica latina e rock. Eliana & iAlpinisti accompagnano il pubblico in un viaggio musicale attraverso il mondo, ricco d’energia e d’ispirazione.
Giovedì, 16 agosto
Noa (Israele)
La cantante Noa è una superstar, conosciuta in tutto il mondo. Noa fonde suoni orientali, jazz e rock in una struttura pop di stampo occidentale, trascinando gli spettatori con la sua inconfondibile delicatezza.