A Mantova, Palazzo Te, dall’8 settembre al 25 novembre 2012 resterà aperta al pubblico la mostra “Pier Luigi Nervi. La fabbrica sospesa“.
Dodici le sezioni, una per ognuno dei principali ambiti di attività di Nervi. Ciascuna sezione è focalizzata su un’opera, considerata icona della creatività dell’ingegnere. Plastici, disegni originali, immagini di cantiere e foto d’attualità di Mario Carrieri illustrano, capitolo dopo capitolo, l’intero percorso creativo di Nervi dall’Aula Vaticana delle udienze pontificie alla Cattedrale di St. Mary a San Francisco, alla Torre della Borsa di Montreal.
L’intera documentazione esposta a Palazzo Te ruota attorno alla grande realizzazione nerviana per Mantova le Cartiere Burgo, la Fabbrica sospesa, appunto.
Ad introdurla, quasi a ricondurre i piccoli tratti disegnati nei progetti alle dimensioni enormi della realtà, saranno, collocati all’esterno della villa giuliesca, i casseri originali utilizzati esattamente mezzo secolo fa per “gettare” il solaio isostatico dei magazzini della Cartiera mantovana, capolavoro di sperimentazione sia strutturale che architettonica. Si tratta di ritrovamenti recentissimi, che gli esperti considerano fondamentali per capire meglio i metodi costruttivi di Nervi.
La mostra, accompagnata da un catalogo edito da Silvana Editoriale, è patrocinata dalla Regione Lombardia Direzione Generale Cultura e dal Polo Territoriale di Mantova del Politecnico di Milano, è sostenuta dal Comune di Mantova e dal Museo Civico di Palazzo Te ed è organizzata dal Centro Internazionale d’Arte e di Cultura di Palazzo Te