A Padova, alla Galleria Sottopasso della Stua, dal 19 ottobre al 10 novembre 2012 è in programma la mostra “Trans-paesaggi. La realtà tra percezione e provocazione” di Gian Paolo Lucato.
Lucato fotografa stralci di realtà, paesaggi, monumenti. Le riflessioni suggerite nelle sue opere sono complesse e rimandano ad ambiti come la psicologia, dove si dibattono molte delle problematiche puntualmente riaffioranti nella cultura artistica dei nostri giorni.
La mostra è una raccolta di riproduzioni fotografiche, in formato 60×90, di stralci di parchi o campagne, laghi o marine, qualche villa veneta: siti solitari e suggestivi trasformati radicalmente dall’elaborazione di un gioco di luci e ombre a più strati secondo schemi geometrici.
La veduta tradizionale ne risulta sconvolta, mentre viene messa in crisi la realtà conosciuta dall’annullamento di ogni prospettiva, sostituita da scansioni spaziali.
La finzione informatica permette a Lucato di insinuarsi nello spazio fissato dall’obbiettivo sovvertendone l’ordine con esiti sorprendenti, sino a permeare d’inquietudine lo stesso concetto di visione, in una sorta di dialogo provocatorio tra lo sguardo dell’artista e il mondo che lo circonda.