“Carapace” è il nome di una cantina che è anche un’opera d’arte: una scultura, nella quale si vive e si lavora, realizzata da Arnaldo Pomodoro nella Tenuta Castelbuono, in Umbria.
E proprio nel pieno ritmo della vendemmia, la cantina-scultura apre le porte ai visitatori, con l’opportunità di speciali visite guidate e degustazione di grandi vini, il Sagrantino e il Rosso di Montefalco.
La cantina si offre allo sguardo come una grande cupola ricoperta di rame, incisa esternamente da crepe che ricordano i solchi della terra e internamente dai segni che sono l’inconfondibile cifra artistica di Arnaldo Pomodoro. Un elemento scultoreo a forma di dardo di colore rosso che si conficca nel terreno sottolinea l’opera nel paesaggio.
“Ho avuto l’idea di una forma che ricorda la tartaruga – racconta Arnaldo Pomodoro -, simbolo di stabilità e longevità che, con il suo carapace rappresenta l’unione tra terra e cielo”.
La Tenuta Castelbuono, 30 ettari nei comuni di Bevagna e Montefalco, rientra nell’ambizioso progetto della famiglia Lunelli, da tre generazioni alla guida delle Cantine Ferrari, di creare in alcune tenute in Italia vini che condividano con Ferrari la tensione all’eccellenza e il legame con il proprio territorio.
Con il “Carapace” si impreziosisce l’inestimabile patrimonio artistico dell’Umbria e si propone un luogo nuovo in cui l’originale dialogo fra arte, vino e natura contribuisce alla valorizzazione di quello straordinario vitigno che è il Sagrantino, un vino legato in maniera indissolubile al suo territorio.