Quest’anno ricorre il Centenario del balletto L’Après-midi d’un Faune, uno dei titoli più rappresentativi del repertorio dei Ballets Russes, la famosa compagnia che nei primi anni del Novecento rivoluzionò il modo di creare, danzare e fruire il balletto del XX secolo.
A ricordare questa esperienza artistica, avvenuta il 29 maggio del 1912 al Théâtre du Châtelet di Parigi, una mostra dal titolo “Il mito nel mito“, curata dal noto ballerino e coreografo Toni Candeloro e dallo storico del costume Federica Tornese, organizzata dall’Associazione Michel Fokine con la collaborazione del Comune di Brindisi. La mostra sarà ospitata al Museo Teatrale alla Scala e aperta al pubblico dal 7 novembre al 9 dicembre 2012.
Le opere in esposizione, provenienti dalla prestigiosa collezione di Toni Candeloro, spazieranno attraverso i miti di Diaghilev e di quegli artisti che seguirono la sua idea, rimanendone coinvolti.
In un percorso filologico, la mostra prenderà il via dalla nascita del balletto mitologico, con Isadora Duncan e le sue danze greche, che ispirarono il giovane Michel Fokine; Fokine che sviluppò una personale visione coregrafica sulla mitologia con Daphnis et Chloé e Narcisse (balletto di cui Nijinskij fu interprete), ma anche Leon Bakst, artista rilevante e ispiratore dei balletti mitologici.
Saranno esposti disegni e bozzetti firmati da Leon Bakst, Valentin Gross Hugo, Jean Cocteau, Bernard Daidée ed altri. Arricchiranno il percorso programmi, incisioni, foto e pubblicazioni.
Sarà proiettato inoltre un video-documentario intitolato La voce del Fauno con Milorad Miskovitch, ideato e curato da Toni Candeloro.