È dedicata a Giambattista Tiepolo la mostra in programma a Villa Manin di Passariano di Codroipo (UD) dal 15 dicembre 2012 al 7 aprile 2013.
In esposizione dipinti sacri e profani del grande maestro veneziano, provenienti da prestigiosi musei internazionali, che illustrano il suo percorso artistico, dalle prime esperienze fino alle imprese della tarda maturità. Tele affiancate dai bozzetti preparatori utili per la valutazione delle doti inventive e della capacità tecnica, dipinti restaurati per l’occasione, eleganti disegni, in una mostra curata da Giuseppe Bergamini, Alberto Craievich e Filippo Pedrocco.
Vengono esposti anche dipinti di straordinaria dimensione. In alcuni casi il complesso lavoro preparatorio, dai disegni al bozzetto all’opera finita, presentato nel dettaglio, introduce in modo coinvolgente il visitatore nel magico mondo tiepolesco.
Particolarmente piacevoli sono i dipinti di contenuto storico o mitologico, nei quali il pittore sprigiona tutta la sua irruenta capacità espressiva: egli non si limita a visualizzare famose vicende del passato ma indaga l’intima natura dei protagonisti facendone emergere passioni e individualità.
Egualmente importanti e di grande impatto emotivo i dipinti di destinazione chiesastica.
L’esposizione trova perfetto compimento nella visita al Palazzo patriarcale di Udine, ora Museo Diocesano, ove il giovane Tiepolo, a partire dal 1726, affrescò il soffitto dello Scalone d’onore, la Galleria degli Ospiti, la Sala Rossa e la Sala del Trono, e a Trieste, al Civico Museo Sartorio, che custodisce oltre 250 suoi disegni.