Palazzo Madama di Torino dal 12 dicembre 2012 al 13 gennaio 2013 offre ai visitatori la possibilità di un confronto ravvicinato con un grande capolavoro dell’arte italiana, il Ritratto di Lionello d’Este dipinto da Antonio Pisano, detto Pisanello.
La tavola è stata restaurata nel 2008 presso l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze e proviene dalle raccolte dell’Accademia Carrara di Bergamo.
Il dipinto è tra le opere più celebri della pittura rinascimentale italiana e raffigura il marchese Lionello d’Este, signore di Ferrara dal 1441 al 1450. Fu realizzato in occasione di una sfida che mise a confronto Pisanello con un altro artista veneto del momento, Jacopo Bellini. L’idea della gara, celebrata dai letterati del tempo, documenta l’alta considerazione raggiunta dalle arti figurative nell’ambiente delle corti italiane del Rinascimento.
Il busto di profilo, simile ai ritratti delle monete imperiali romane, si delinea con fierezza contro lo sfondo blu scuro del cielo, in uno spazio reso più profondo dalla siepe di rose che gioca in funzione di quinta ravvicinata. La spalla marca il primo piano con un ricco broccato a fili d’oro e bordure di velluto su cui spiccano grandi bottoni perlacei. Il volto è contraddistinto dall’impasto prezioso del colore, accarezzato dalla luce che si dirama in sottilissime ombre a definire i tratti essenziali, quasi incisi, della fisionomia.