È didicata ad Ugo Valer, nel centenario della morte, la mostra antologica che dal 20 aprile al 15 luglio 2013 resterà aperta al pubblico ai Civici Musei agli Eremitani di Padova.
In esposizione oltre un centinaio di opere, tra cui degli inediti, messe a confronto con quelle degli altri protagonisti della pittura italiana a cavallo tra Ottocento e primo decennio del Novecento.
Provenienti da istituzioni museali e collezioni private, le opere in mostra evidenziano come elemento principe il suo segno rapido e corsivo che suscita con formidabile destrezza i moti delle figure: la linea diventa una serpentina che costruisce i corpi, li fa volteggiare e contorcere fino al limite della caricatura, con un ritmo sfrenato che si diluisce d’un tratto, per effetto dell’acquarello, in un’atmosfera rarefatta, come in Ballo popolare: preludio e Ballo popolare: fine. Differente il risultato invece negli splendidi dipinti a olio che hanno un respiro più simbolista, più largo e pacato, anche se non cancellano la veemenza tipica del suo stile come in Autunno e Primavera, La Sagra e La Popolana.
La mostra, promossa dal Comune di Padova – Assessorato alla Cultura – Civici Musei e dalla Banca di Credito Cooperativo di Piove di Sacco, è curata da Virginia Baradel e Federica Luser.