È dedicata al fotografo Elliott Erwitt la mostra che dal 17 aprile al 1 settembre 2013 rimane aperta al pubblico nella Corte Medievale di Palazzo Madama a Torino.
In esposizione 136 fotografie in bianco e nero, scelte fra quelle che hanno consacrato Elliott Erwitt come uno dei più grandi fotografi di fama mondiale. Il percorso è composto da tre sezioni, ciascuna delle quali è incentrata su un tema significativo all’interno del vasto repertorio iconografico del fotografo, nel quale ricorrono frequentemente immagini di bambini, animali domestici, personaggi famosi, scatti pubblicitari, scorci di città, visitatori di musei, ecc.
Elliott Erwitt è riuscito a emergere con originalità nel panorama della fotografia del Novecento grazie a un piglio molto personale con cui è riuscito a raccontare il genere umano in tutte le sue manifestazioni, con distacco e realismo.
Il suo sguardo sottolinea con delicatezza il carattere comico, insolito o ridicolo di alcuni aspetti della vita, con una predilezione per gli scatti rubati, presi per strada, spesso all’insaputa dei soggetti ripresi. “Una forma di espressione fotografica sempre più difficile”, ha dichiarato Erwitt.
Le opere in mostra svelano la sottile ironia con cui ha saputo cogliere le piccole contraddizioni del reale e lo humour con cui si è divertito a svelare il doppio gioco del caso, come è evidente nella serie “Museum Watchers” o negli scatti dedicati ai cani – uno dei suoi soggetti preferiti – indagato in maniera spesso esilarante.
L’esposizione, accompagnata da un catalogo pubblicato da Silvana Editoriale, è organizzata dalla stassa Casa Editrice, insieme alla agenzia fotografica Magnum Photos, in collaborazione con il Comune di Torino e la Fondazione Torino Musei.