“L’India dell’Impero Britannico – Il Subcontinente nelle immagini della Società Geografica Italiana” è il titolo della mostra che dal 20 maggio al 28 giugno 2013 rimane aperta al pubblico presso La Casa di Vetro di Milano.
L’esposizione composta di 54 riproduzioni digitali di stampe originali conservate dalla Società Geografica Italiana, conduce il visitatore nell’India dei primi tre decenni del XX secolo. A scattare le immagini di cui si conoscono gli autori sono gli italiani Gino Bandini, Maurizio Piscicelli, Antonio Sturla, Massimo Terzano e Giotto Dainelli. Gino Bandini fotografa le città, i monumenti, le campagne, soffermandosi in particolare a ritrarre il gruppo etnico predravidico dei Bhil. Ma propone anche numerosi ritratti, in particolare di gruppi appartenenti alle diverse religioni e caste in cui è divisa la società indiana. Maurizio Piscicelli fotografa soprattutto le città di Benares e Calcutta lasciandosi affascinare dal fiume Gange e dai riti religiosi induisti che si svolgono lungo le sue rive. I soggetti preferiti di Antonio Sturla sono le persone, spesso appartenenti ai ceti popolari, colte in strada o nelle campagne nella loro quotidianità. Massimo Terzano e Giotto Dainelli contribuiscono con immagini scattate durante le spedizioni esplorative e scientifiche sulle montagne dell’Himalaya a cui hanno preso parte. Il primo con uno scatto realizzato sulla catena del Karakoram. Il secondo con una foto tratta da una serie dedicata alle danze buddiste in Ladakh.
La mostra, prodotta in collaborazione con EFF&CI – Facciamo Cose, è curata da Alessandro Luigi Perna in collaborazione con Nadia Fusco .