HomeDesignGiacomo Guidi Arte Contemporanea apre a Milano con una mostra di Tevet

Giacomo Guidi Arte Contemporanea apre a Milano con una mostra di Tevet

Nahum Tevet, Islands, 2012, Industrial paint on wood, cardboard and mirrors, 370 x 270 x 106 cm
Nahum Tevet, Islands, 2012, Industrial paint on wood, cardboard and mirrors, 370 x 270 x 106 cm

Giacomo Guidi, gallerista romano, inaugura a Milano un nuovo spazio espositivo con una personale dell’artista israeliano Nahum Tevet, in programma dal 10 ottobre al primo dicembre 2013.

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L’esposizione, curata da Claudio Libero Pisano, propone una serie di opere realizzate da Tevet tra il 2010 e il 2013, appartenenti ai cicli Double Periscope, Time after time e Walking on the wall, oltre alla grande installazione a terra, Islands, in cui la frase-manifesto della sua poetica sembra essere “costruire mondi senza fornire le relative mappe”.

La cifra espressiva di Nahum Tevet risiede in quel territorio in cui arte contemporanea e architettura si intersecano, realizzando strutture complesse dal design minimale. Molti rimandi teorici e storici della sua arte suggeriscono un solido rapporto con le sue origini e con le architetture moderniste di Tel Aviv.

Da Giacomo Guidi Arte Contemporanea, Tevet presenta lavori realizzati in questi ultimi tre anni di attività, in cui è divenuta sempre più dominante la componente legata al gioco. Per l’occasione verranno esposte opere di piccole dimensioni, appartenenti alle serie Double Periscope e Time after time (2010-2013), composizioni che non superano i venti centimetri, e al ciclo Walking on the wall (2011-2013), leggermente più grandi, che si propongono come un assemblaggio di forme minuziosamente composto che invita il visitatore a entrare e a camminare mentalmente in uno spazio dove gli oggetti sembrano disposti in modo casuale.

Nell’installazione Islands (2012), Tevet rinsalda il legame con l’infanzia e con l’aspetto ludico e creativo della stessa. Questo momento della vita di ogni uomo è visto come un terreno fertile dove far nascere idee e progetti da rinnovare continuamente, ribadendo come, attraverso l’arte, il tempo per scoprire isole e mondi sconosciuti non finisca mai.

MOSTRE

La Sapienza Università di Roma - Foto di Diego Pirozzolo
Fondazione Roma Sapienza, “Arte in luce” X edizione

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