Sono stati assegnati i prestigiosi premi del Taipei International Design Award. Un concorso aperto ai designers ed ai creativi di tutto il mondo, organizzato dalla Cina Productivity Center e dal Dipartimento per lo Sviluppo Economico del governo della città di Taipei.
L’evento mira a stimolare la creatività di tutti i partecipanti al fine di realizzare progetti innovativi nell’ambito del design che presentino caratteristiche peculiari in grado di favorire attraverso gli oggetti uno sviluppo economico, sociale, ambientale e culturale.
Il concorso si articola in tre sezioni: Industrial Design, Visual Communication Design e Public Space Design.
Per la sezione Design industriale è stata premiata l’opera “Easy Pin” dei designers Yinkai Li e Sixin Wang, che ha vinto il prestigioso Golden Award. Si tratta di una speciale spilla che consente di attaccare un blocchetto di post it in bacheca e sfilarli comodamente una volta che non servono più.
Il Silver Award è invece stato assegnato al progetto “Emertest“, del turco Efe Erinç Erdoğdu, un dispositivo portabile che permette di individuare con tempestività il tipo di sangue di eventuali feriti o malati, in modo da semplificare la gestione delle emergenze.
Il Browne Award, infine, è andato al team di designers Xianghan Xu, Ziyi Wen, Zhijie Wang e Yiwen Luo, che ha progettato una sorta di segnalatore di bucature per automobili e biciclette dal titolo “Flat tire warning light“, contribuendo così alla sicurezza del veicolo e a quella stradale.
Per la sezione Visuale Communication Design, il Golden Award è stato assegnato all’opera “Noise & Fury” del designer russo Anatolii Grashchenko. Il lavoro è, in realtà, un poster per il festival di musica organizzato dal centro culturale DOM di Mosca. La straordinaria originalità risiede nella chiara espressione di due temi principali dell’evento, vale a dire musica e design, utilizzando solo i colori bianco e nero.
Molto interessante il primo premio della terza e ultima sezione del concorso, quella dedicata al “Public space design“, assegnato agli architetti Malone Chang e Goran Wang dal titolo “Floating wall“. Si tratta dell’utilizzo di materiali esistenti in una nuova struttura per reinventare l’aspetto delle mura di una città.
Il secondo premio, invece, è stato assegnato per una istallazione realizzata in corde e tessuti che funzionano secondo i principi del meccanismo di equilibrio di tensione. Con ridotto uso di acciaio e consumo di energia, il lavoro esprime il concetto di sviluppo urbano sostenibile per le generazioni future ed è questa la motivazione alla base del Silver Award, ossia un progetto di spazio pubblico per la sua ingegnosità e preoccupazione per l’ambiente. I vincitori sono gli architetti Belinda Tato, Luisa Zancada e Jose Luis Vallejo.
Diego Pirozzolo