A Giano dell’Umbria dal 30 novembre al 01 dicembre è in programma la diciottesima edizione di “Le Vie dell’Olio”, con la tradizionale Rievocazione della Festa della Frasca importante appuntamento inserito nel programma di Frantoi Aperti.
Tante le novità in programma per l’edizione 2013: testimonial d’eccezione della manifestazione il comico Roberto Ciufoli. A seguire il Simposio “Pani e Oli. La Biodiversità a tutela della dieta mediterranea” con la conduzione di Daniela Riganelli, esperta di cultura e marketing del territorio e al quale interverranno Beppe Croce, autore del libro “La Terra Che Vogliamo”, Angela Canale, Capo Panel Assoprol Umbria, Francesco Galli, coordinatore Medinet, rete scientifica della dieta mediterranea, Paola Sucato, food blogger, consulente web e social media.
Per gli amanti della cucina e del saper fare il corso “Chef vs Nonna”, sfida ai fornelli tra innovazione e tradizione con la partecipazione di Giancarlo Polito e la nonna Maria.
L’edizione 2013 vede, anche, una Festa della Frasca ancor più animata e coinvolgente con la sfilata dei carri in festa con i coglitori in abito tradizionale, balli e canti popolari umbri con il Gruppo Folk Spoletino, degustazioni gratuite di prodotti tipici e di bruschetta con l’olio novello nelle piazze e per le vie del borgo.
Presso il Complesso Monumentale di San Francesco, apertura della mostra fotografica “Gli Ulivi immortali. Giano dell’Umbria e le sue piante d’argento” a cura di Ernesto De Matteis; a seguire Oleovagando tra olivi millenari, abbazie benedettine e frantoi aperti.
Per i più piccoli tante le attività che animeranno il weekend.
Per gli amanti della corsa “Oleo Running”, corriamo lungo le vie dell’olio, ed ancora folclore con gli Sbandieratori e Musici di Grutti e presso la Sala Frà Giordano, Muro, vita di NOF4, astronautico ingegnere minerario nel sistema mentale di Francesco Niccolini, Laura Montanari e Fabio Galati, con la collaborazione di Luigi Rausa e Filippo Quezel, con Marco Brinzi, Simone Martini, Ciro Masella, Riccardo Olivier e drammaturgia e regia di Ciro Masella.