Al Museo Comunale d’Arte Moderna di Ascona (Svizzera) dal 16 marzo al 18 maggio 2014 è in programma la mostra Alfred und Gisela Andersch “Lei crea nello spazio, io nel tempo”, curata da Peter Erismann.
L’esposizione analizzerà il rapporto che ha legato, per più di quarant’anni, Alfred Andersch, grande scrittore anti nazista che è stato narratore, poeta, saggista, giornalista radiofonico e sceneggiatore per la libertà democratica, a sua moglie Gisela, pittrice autodidatta che ha saputo arricchirsi degli stimoli e degli insegnamenti della Germania pre-nazista, ovvero quelli razionalisti e puristi del secondo Bauhaus, degli ambienti francesi di Abstraction-Création e di quelli olandesi di De Stijl.
Il percorso presenterà opere pittoriche e grafiche di Gisela Andersch, affiancate da un vasto numero di testi, saggi, poesie, pubblicazioni e libri di Alfred Andersch e da una serie di fotografie scattate durante i lunghi viaggi intrapresi dalla coppia, dalla Scandinavia alla Sicilia.
In occasione del centenario della coppia (lei nasce nel 1913, lui nel 1914), l’iniziativa metterà in luce lo scambio tra il mondo “orale” dello scrittore e quello visivo della pittrice, e mostrerà come Alfred e Gisela si siano reciprocamente sostenuti nei loro rispettivi percorsi professionali.
Così, se negli anni Cinquanta, Gisela curò la veste grafica delle pubblicazioni radiofoniche della Rundfunks Stuttgart e del leggendario giornale letterario d’avanguardia Texte und Zeichen, ai quali collaborò Alfred Andersch, lui scrisse i testi critici per i cataloghi della compagna, rivelando la profonda conoscenza della sua poetica artistica in un contesto internazionale.