Nelle aie delle case di campagna in vari comuni delle provincie di Ravenna, Forlì, Ferrara e Bologna dal 26 febbraio al 3 marzo 2014 verranno accesi dei grandi falò attorno ai quali si svolgeranno iniziative e incontri sulla tradizione e la cultura contadina romagnola, fra balli, spettacoli, e sarà possibile degustare vini e cibi tipici dell’enogastronomia locale.
L’accensione di falò propiziatori intendeva celebrare l’arrivo della primavera e invocare un’annata favorevole per il raccolto nei campi, ricacciando il freddo e il rigore dell’inverno. Il suo significato era quello d’incoraggiare e salutare l’arrivo della bella stagione, bruciando i rami secchi e i resti delle potature.
Il primo appuntamento, mercoledì 26 febbraio, andrà in scena a Imola (BO) nel prestigioso Palazzo Tozzoni. Alle 17 inaugurazione della mostra “Devozione popolare: i Santi protettori” con opere di artisti vari realizzate con differenti tecniche. A seguire si svolgerà un seminario dal titolo “Il linguaggio della cultura nel turismo”, con testimonianza video di Tonino Guerra e la partecipazione del giornalista Salvatore Giannella e del professor Luigi Mattei Gentili. Infine buffet con prodotti della tradizione contadina.
L’ultimo appuntamento, invece, sarà lunedì 3 marzo ore 16 a Brisighella (RA), dove verrà proiettato il documentario “La memoria dei Gessi”, vincitore del 42° premio Guidarello nella sezione audiovisivi. Saranno presenti il regista Thomas Cicognani, il prof Stefano Piastra dell’Università di Bologna, Massimiliano Costa, direttore dell’Ente gestione parchi e biodiversità Romagna. Le serata proseguirà con la conversazione di Vanda Budini sulla “Devozione popolare: i santi protettori”. Saranno inoltre esposte immagini di santi protettori realizzate su tela stampata da Egidio Miserocchi.
In mezzo a questi due appuntamenti, decine d’iniziative animate da scrittori, cuochi, sommelier, maestri artigiani, cantastorie, antropologi, artisti.