Le forti piogge che si sono abbattute nei giorni scorsi in Campania hanno provocato tre crolli nell’antica Pompei a breve distanza di tempo l’uno dall’altro, dal pomeriggio di domenica 1 marzo a questa mattina.
Dapprima sono cadute alcune pietre dalla spalletta del quarto arcone sottostante il Tempio di Venere, poi ha ceduto il muro di una tomba della necropoli di Porta Nocera, infine è venuto giù il muro di una bottega in via Nola.
Il nuovo ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, ha convocato d’urgenza per martedì 4 marzo 2014 una riunione operativa che si terrà presso il Mibact. L’incontro servirà ad avere un rapporto esatto sulle motivazioni dei crolli (anche di quelli degli ultimi mesi) che hanno interessato il sito archeologico, a verificare l’efficacia degli interventi di ordinaria manutenzione e a valutare lo stato di attuazione del Grande Progetto Pompei.
All’incontro parteciperanno il prof. Massimo Osanna, soprintendente incaricato, il dott. Luigi Malnati, direttore generale delle antichità, il gen. Giovanni Nistri, direttore generale del Grande Progetto Pompei.