Tre grandi mostre personali dedicate a Francesca Leone in America Latina per presentare il progetto espositivo“Metamorfosi”, a cura di Giacinto Di Pietrantonio.
La prima mostra aperta al pubblico al MAC | Museo de Arte Contemporáneo di Santiago del Cile dal 7 marzo al 5 maggio 2014, poi approderà in Argentina e Brasile.
In esposizione una serie di opere che ricostruiscono il percorso creativo di Francesca Leone, caratterizzato dal «mutamento della forma e della struttura dei soggetti rappresentati». Una metamorfosi non ancora del tutto compiuta, una trasformazione in atto che l’artista ritrae nel suo divenire, di cui rimangono sempre visibili delle tracce.
Dall’identità individuale dei Ritratti, Francesca Leone approda al «mutare dello scorrere delle forme come della vita che cambia» dei cicli Flussi Immobili e CorpoTerra. Il paesaggio diventa corpo umano femminile riconducendo alla mitologia dove la Terra è il corpo della dea Gea o Gaia. La Terra Madre genera i montila cui morfologia diviene soggetto delle opere metamorfiche dell’artista. Le montagne, archetipi del profondo, basti pensare al Monte Olimpo dei Greci, nel loro carattere ascensionale, come nota il curatore, rappresentano per gli uomini e le donne, esseri stratificati, «il luogo della salita, della sfida e del raggiungimento della vetta, metafora del compimento della meta e, perché no anche, come in questo caso, di quella dell’arte».