La Fondazione Querini Stampalia di Venezia dal 14 marzo al 18 maggio 2014 ospita la mostra “Haris Epaminonda. Chapter IV“, a cura di Chiara Bertola e Andrea Viliani.
Il centro della mostra è rappresentato da Chapters, un film di quattro ore girato nell’autunno del 2012 a Cipro su pellicola 16 mm. Chapters è ad oggi il film più elaborato dell’artista. Alla Querini Stampalia Chapters – originariamente mostrato integralmente su quattro schermi, con il sonoro di ‘Part Wild Horses Mane On Both Sides’ – sarà decostruito in un inedito adattamento.
In Chapters Epaminonda propone alcuni degli “stilemi” del suo linguaggio artistico: i vasi, lo scorrere dell’acqua, il monumento, le rovine, i paesaggi, le palme, gli animali. Un vocabolario di oggetti e immagini che consentono di investigare la nozione di tempo e la permeabilità della memoria. In un’atmosfera densa di misticismo, uomini, donne, animali e oggetti si muovono e interagiscono, compiendo azioni e gesti rituali carichi di una molteplicità di possibili significati, enfatizzati spesso dalla lentezza dell’esecuzione o attraverso la tecnica dello stop motion.
Il film si sviluppa attraverso gesti minimi e coreografici con una sequenza narrativa frammentata. Il principio di dualità e il simbolismo sono la bussola per orientarsi in questo viaggio spirituale in cui continuamente dialogano e si rispondono coppie di concetti e elementi: il pieno e il vuoto, il sole e la luna, l’acqua e il deserto, il bianco e il nero, l’interno e l’esterno, l’uomo e la donna, la natura e la cultura. Un viaggio in uno spazio fisico e mentale, o in un tempo sospeso, malinconico e allo stesso tempo astratto in cui lasciare affluire emozioni e costruzioni immaginarie, i cui possibili riferimenti spaziano da Beato Angelico a Sergei Parajanov a Pier Paolo Pasolini, dall’architettura greco-romana e bizantina a Carlo Scarpa.