“La Nebbiosa – Lo sguardo di Pasolini su una Milano ormai scomparsa” è il titolo della motra fotografica che dall’ 8 maggio al 14 settembre 2014 resterà aperta al pubblico a Milano nelle sale espositive di Palazzo Moriggia | Museo del Risorgimento.
L’esposizione prende il titolo dalla sceneggiatura scritta da Pier Paolo Pasolini nel 1959, che avrebbe dovuto diventare un film; il progetto allora non andò in porto e il testo rimase inedito fino alla sua pubblicazione per il Saggiatore nel 2013.
Scatti d’epoca di maestri come Gianni Berengo Gardin, Ferdinando Scianna, Federico Garolla e altri nomi della fotografia italiana d’autore, tratti dall’Archivio Contrasto, a eccezione delle immagini di Mufoco – Museo Fotografia Contemporanea, costituiscono la prima sezione della mostra, intitolata “Lo sguardo di Pasolini su una Milano ormai scomparsa“.
Pensata per ripercorrere idealmente il passaggio dello scrittore a Milano in occasione della stesura de La Nebbiosa, la rassegna traccia un ipotetico reportage sui possibili spazi del film mai realizzato attraverso le immagini di una città, come la vide e testimoniò Pasolini in quegli anni: la Milano piena di ombre e luci del boom, dei grattacieli e delle nuove periferie, una sorta di contraltare meneghino alla Roma di Accattone.
Alle fotografie si accompagnano testi scelti de La Nebbiosa.
La seconda parte della mostra, intitolata “Lo sguardo dei milanesi fa rivivere una Milano ormai scomparsa“, con apertura al pubblico dal 5 giugno 2014, è un omaggio alla città scomparsa e a tutti coloro che la videro ai tempi di Pasolini e la immortalarono attraverso le proprie immagini fotografiche. A costituire la rassegna saranno infatti gli stessi milanesi, invitati da uno speciale “appello” a condividere il ricordo della loro città, partecipando a quella che può definirsi come la prima social exhibition milanese.
I visitatori che porteranno con sé una o più fotografie – scattate a Milano e dintorni tra il 1950 e il 1965 – avranno la possibilità di esporre in mostra, con il loro nome, le migliori. Le 1850 caselle disponibili, una volta riempite con le fotografie selezionate, ricostruiranno così un mosaico ideale della Milano di quegli anni, come la percepirono i suoi abitanti. Il progetto si sviluppa dalla convinzione che le vecchie fotografie, tramandate o custodite nei cassetti, siano la testimonianza di una storia che non è stata raccontata, proprio come La Nebbiosa. Una storia fatta di ricordi e immagini che spesso hanno poco da invidiare a quelle dei grandi fotografi.
La mostra è promossa da Comune di Milano | Cultura, Polo Musei Storici e Musei Archeologici all’interno del palinsesto della Primavera di Milano, e prodotta da CreE e il Saggiatore Mostre.