In occasione del 450° anniversario della morte di Michelangelo, la Fondazione Casa Buonarroti di Firenze e la Galleria civica di Modena propongono la mostra “Michelangelo e il Novecento”, dedicata alla fortuna della figura e dell’opera del grande artista toscano nel corso del XX secolo.
A Firenze la mostra aprirà al pubblico il 18 giugno 2014 e a Modena il 20 giugno, per chiudersi, in entrambe le sedi, in ottobre.
La mostra è un’occasione per tentare di comprendere quanto sia stata vasta e profonda l’influenza di Michelangelo sulla scena culturale del secolo scorso, per quanto riguarda la scultura, l’architettura, il design e le arti visive in generale.
L’esposizione è strutturata su due nuclei tematici specifici: uno riferito ai centenari novecenteschi della morte e della nascita dell’artista che hanno coinvolto nel 1964 e nel 1975 la Casa Buonarroti e altre istituzioni fiorentine e italiane; l’altro, più in generale, legato alla presenza di Michelangelo nella cultura visiva del XX secolo, un’influenza che spazia dalla citazione diretta al richiamo ideale e che abbraccia scultura, pittura, architettura, grafica, fotografia, video, design e che continua a esercitare il suo fascino anche sugli esiti recenti della ricerca artistica internazionale.
Le opere in mostra a Firenze sono una settantina; a Modena, dove l’allestimento propone opere monumentali e di grandi dimensioni, oltre una trentina. In entrambe le sedi esse si confrontano con disegni originali di Michelangelo, sette a Firenze, due a Modena, una prima assoluta per la città emiliana che non ha opere dell’artista nelle collezioni estensi.
La rassegna, accompagnata da un catalogo unico pubblicato da Silvana Editoriale, è a cura di Emanuela Ferretti, Marco Pierini, Pietro Ruschi e si avvale del contributo di un Comitato scientifico composto da Claudia Conforti, Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Emanuela Ferretti, Università degli Studi di Firenze, Carlo Francini, Responsabile Ufficio Unesco del Comune di Firenze, Tommaso Mozzati, Università degli Studi di Perugia, Alina Payne, Harvard University, Marco Pierini, Direttore della Galleria civica di Modena, Pina Ragionieri, Direttrice della Fondazione Casa Buonarroti, Pietro Ruschi, Università degli Studi di Pisa, Davide Turrini, Università degli Studi di Ferrara.
La mostra di Firenze avrà, dal 6 al 20 ottobre 2014, un’appendice alla Biblioteca di Scienze Tecnologiche dell’Università di Firenze, sede storica della Facoltà di Architettura. La sezione ospiterà filmati e video, oltre a volumi e riviste di proprietà dell’Università di Firenze che illustrano la fortuna del mito michelangiolesco fra gli anni Venti e gli anni Settanta del Novecento nell’arte e nell’architettura italiana.
Gli artisti in mostra a Casa Buonarroti a Firenze
Aurelio Amendola, BBPR, Sylvano Bussotti, Nado Canuti, Mario Ceroli, Joe Colombo, Tano Festa, Alberto Giacometti, Emilio Greco, Gigi Guadagnucci, Renato Guttuso, Vassily Kandinsky, Le Corbusier, Arturo Martini, Napoleone Martinuzzi, Henry Matisse, Roberto Melli, Giovanni Michelucci, Henry Moore, Luigi Moretti, Fabio Novembre, Eduardo Paolozzi, Claudio Parmiggiani, Giò Ponti, Aldo Rossi, Giulio Aristide Sartorio, Grazia Sgrilli, Francesco Somaini, Giuseppe Terragni, Robert Venturi, Bruno Zevi.
Gli artisti in mostra alla Galleria civica di Modena
Aurelio Amendola, Michelangelo Antonioni, Gabriele Basilico, Jan Fabre, Kendell Geers, Yves Klein, Robert Mapplethorpe, Ico Parisi, Thomas Struth.