La Repubblica dell’Albania partecipa alla 14. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia, con il Padiglione Potential Monuments of Unrealised Futures che, dal 7 giugno al 23 novembre 2014, è allestito nelle Sale d’Armi, Arsenale di Venezia.
Vengono presentati i lavori di due artisti albanesi: la serie di quadri “Penthouse” di Edi Hila, e il video e l’installazione “The Column” di Adrian Paci.
Con la serie “Penthouse”, Edi Hila inventa una forma di appropriazione dello spazio, focalizzando il proprio sguardo sulle architetture incompiute diffuse nel contesto peri-urbano. Le architetture domestiche sparse nel paesaggio vengono innalzate su plinti e diventano architetture immaginarie cariche di elementi monumentali, come archi, frontoni e lesene. “Penthouse” rivela nuovi modelli concettuali per trasformare le tracce della modernità come possibili luoghi per una nuova monumentalità.
L’opera “The Column” di Adrian Paci si articola in due elementi: la proiezione del video e la colonna che giace orizzontale all’esterno dello spazio espositivo. Il video mostra la trasformazione di un blocco di marmo in una colonna corinzia a bordo di una nave-officina nell’oceano. La colonna, un elemento architettonico universale, emerge attraverso il lavoro di un gruppo di operai i quali, coperti dalla polvere, diventano un’estensione della scultura. Una volta completata, la colonna, avulsa dal contesto architettonico, non viene eretta ma rimane orizzontale, in uno stato di in-potenza, di perenne tensione e potenzialità. Attraverso il concetto di potenzialità, la mostra Potential Monuments of Unrealised Futures suggerisce nuove strategie per pensare il territorio e la città contemporanea albanese.
Il Padiglione, a cura di Beyond Entropy Europe (Jonida Turani e Stefano Rabolli Pansera), è commissionato dal Ministero della Cultura della Repubblica dell’Albania ed è stato realizzato con il contributo del Ministero della Cultura, il Consiglio dei Ministri dell’Albania.