È dedicata all’artista tedesco Hans Richter la retrospettiva in programma dal 31 agosto al 23 novembre 2014 al Museo d’Arte di Lugano.
In esposizione quasi 200 opere tra pitture, disegni, fotografie, film, libri e riviste per riscoprire l’opera dell’artista che ha trascorso gran parte dei suoi ultimi venti anni di vita a Locarno e di cui il Museo Cantonale d’Arte conserva alcune opere capitali, tra di esse la versione originale del grande rotolo Rhythmus 23.
Dispiegandosi cronologicamente attorno alle fasi principali che segnano l’avventura artistica di Richter, il percorso espositivo, che include opere di artisti quali Arp, Eggeling, Janco, Jawlensky, van Doesbourg, Moholy Nagy, Man Ray, offre la straordinaria opportunità di confrontarsi con le grandi tematiche che hanno percorso le avanguardie del Novecento e di ripercorrere alcune delle esperienze fondamentali che hanno segnato la storia dei rapporti tra pittura e cinema nel secolo scorso.
La mostra, organizzata dal County Museum di Los Angeles e dal Centre Pompidou di Metz, in collaborazione con il Museo d’Arte Lugano, è accompagnata da un catalogo in italiano, corredato da immagini a colori di tutte le opere in mostra.