“Laura Zeni. Coltivare la mente” è il titolo della mostra che dal 5 settembre al 4 ottobre 2014 resterà aperta al pubblico allo Spazio Material ConneXion della Triennale di Milano ed è a curata da Fortunato D’Amico.
L’artista e designer attraverso i lavori esposti – oggetti di design, opere grafiche, pittoriche e installazioni – approfondisce il tema della natura in relazione all’uomo contemporaneo per un’evoluzione positiva, dove tecnologia e mondo naturale sono in equilibrio.
I Ritratti interiori, profili di teste che rappresentano contenitori di pensieri, suggeriscono, attraverso elementi simbolici, riflessioni sulla condizione umana e sulla possibilità di miglioramento.
Laura Zeni indaga sull’ecosostenibilità e sull’alimentazione, tematiche in stretta connessione con gli argomenti dell’Expo Milano 2015: Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita.
Anche la grande Testa forata, una lastra in Krion surface by Porcelanosa cm 250×73, rimanda a riflessioni sull’evoluzione del pensiero.
In mostra i Radar, strutture realizzate in ferro, rame e corda, invitano a essere ricettivi per captare i segnali che provengono dal mondo e dall’universo; fra questi spicca il Radar Illuminato, una lampada da tavolo e da parete.
I lavori interamente realizzati con materiali ecocompatibili, offrono un contatto con la natura come il Tavolo-orto contenente piante officinali, le due Sedute bucoliche avvolte da rampicanti in vasi VIPOT realizzati in lolla di riso. In una bacheca è esposto un sacco in juta con zeolite, una polvere derivata da rocce vulcaniche, presente nel fertilizzante Triphylla di ultima generazione, anch’esso utilizzato in mostra. Al tema del “coltivare” si affiancano l’Innaffiatoio Unicorno, i Misuratori di umidità e la piccola Serra a base circolare.
Il video che trasmette un’installazione in movimento è inserito in un’opera che rimanda a un nuovo risveglio interiore.