La trentaduesima edizione del Torino Film Festival, diretta da Emanuela Martini con Paolo Virzì “Guest Director”, si svolgerà nel capoluogo piemontese da venerdì 21 a sabato 29 novembre 2014.
L’immagine simbolo del manifesto porta la firma del grande fotografo e cineasta Jerry Schatzberg, che è stato presidente della giuria a Torino nel 2011.
La fotografia è un autoscatto del 1975, nel quale l’autore fissa la propria immagine in uno specchio frantumato. Con questa foto il fotografo statunitense firma una dichiarazione d’autore e un manifesto: rompere gli schemi, le regole, spezzare i limiti dell’immagine riprodotta, mettere in gioco e in discussione personalmente, andare oltre, sempre.
Oltre ad essere un auguruio alla costante ricerca del uovo del Torino Film Festival, è anche un richiamo alla New Hollywood, celebrata dal Festival nella retrospettiva che vede Schatzberg tra i protagonisti, iniziata nel 2013 e che si concluderà in questa 32esima edizione.
Jerry Schatzberg diventa famoso negli anni ’60 con foto di moda e di celebrità pubblicate su Vogue, Esquire, Cosmpolitan e Time, ma è nel 1966 che la sua fama si impone a tutti i livelli con la storica copertina dell’album “Blonde on Blonde” di Bob Dylan.
Nel ’75 ha già diretto tre film: Mannequin – Frammenti di una donna, con Faye Dunaway, Panico a Needle Park, che lancia l’allora sconosciuto Al Pacino, e Lo spaventapasseri, Palma d’oro a Cannes nel 1973.