Al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, a Roma, il 23 ottobre 2014, alle ore 17,30, viene inaugurata la mostra Apa l’etrusco sbarca a Roma e presentato in anteprima il film di animazione in 3D Ati alla scoperta di Veio.
Contemporaneamente all’esposizione romana, nel Palazzo Pepoli-Museo della Storia di Bologna apre al pubblico la mostra Il viaggio oltre la vita. Gli Etruschi e l’aldilà tra capolavori e realtà virtuale.
Il Museo di Villa Giulia con questo multiforme progetto apre, così, le porte alle nuove tecnologie accogliendo all’interno del suo percorso anche il nuovo film d’animazione 3D che, sceneggiato e diretto da Giosuè Boetto Cohen, si avvale della partecipazione di Sabrina Ferilli.
La mostra romana è un viaggio ideale verso la città di Bologna, l’etrusca Felsina, richiamata nell’esposizione da oggetti simbolo della sua cultura. Oltre la stele funeraria con le immagini a bassorilievo del “cammino” del defunto verso l’oltretomba, verrà mostrata la Situla della Certosa, un vaso cinerario in bronzo dalle complesse ed emblematiche scene figurate, che dal Museo Civico di Bologna raggiungerà il Museo di Villa Giulia nella sua versione virtuale. Dalla Situla è nato anche il personaggio di Apa l’etrusco al quale ha dato voce l’indimenticabile Lucio Dalla e che rappresenta con la sua buffa immagine l’icona dell’intero progetto.
L’intreccio tra archeologia, scienza e tecnologia applicata trova un altro momento di eccellenza nella complessa digitalizzazione del Sarcofago degli Sposi, simbolo dell’Etruria e icona indiscussa del Museo di Villa Giulia.
L’immagine olografica a grandezza naturale del Sarcofago, attuata con tecniche diverse grazie all’impegno di cinque gruppi di scienziati coordinati dal Cineca, verrà esposta nella mostra bolognese, in una ambientazione immersiva e interattiva, che coniuga scienza, arte ed effetti spettacolari in un perfetto equilibrio espressivo.
L’iniziativa nasce da un’idea congiunta e da un gemellaggio tra il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia di Roma e Genus Bononiae – Musei nella Città di Bologna, con un progetto scientifico e tecnologico di CINECA e con il sostegno di Fondazione Bracco.
Le mostre di Roma e Bologna resteranno aperte al pubblico fino al 22 febbraio 2015.