La Fabbrica del Vapore di Milano ospita, dal 5 dicembre 2014 all’11 gennaio 2015, il progetto La sovversione del sensibile con opere realizzate da nove artisti che hanno partecipato alle varie edizioni della Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo: GruppoA12 (IT), Charbel Samuel Aoun (LB), Embroiderers of actuality (Abdelaziz Zerrou – MA; Aglaia Haritz – CH), Gian Maria Tosatti (IT)bi, Alexandros Kaklamanos (GR), Sigurdur Atli Sigurdsson (IS), Khaled Jarrar (PS), Didem Erk (TR), Moussa Sarr (F).
Gli artisti, utilizzando una pluralità di media che vanno dal video all’installazione, dalla fotografia al ricamo, si interrogano sulla relazione inestricabile tra le forme del poetico e del politico, producendo “finzioni necessarie” all’interpretazione del reale. In particolare, riflettono sulla posizione dell’autore nel contesto sociale, culturale e urbano mediterraneo.
La mostra è anche un itinerario geografico e geopolitico che riannoda alcuni punti nevralgici del Mediterraneo: da Lampedusa a Gezi Park, dal Muro di Gerusalemme alla Medina di Tetouan. Allo stesso tempo, vengono presentate anche ricerche più intime che lavorano sulla proiezione personale dell’artista nello spazio e nell’immaginario pubblico e sociale.
L’iniziativa, curata da Marco Trulli, è promossa dal Comune di Milano ed è organizzata da BJCEM Associazione Internazionale.