Esce oggi “The Endless River”, il nuovo album di inediti dei Pink Floyd. La famosa band britannica ritorna così sul mercato discografico a distanza di 20 anni dalla pubblicazione di “The Division Bell”, il loro quattordicesimo album in studio.
“The Endless River” è essenzialmente un album strumentale diviso in “quattro parti” con una canzone, “Louder Than Words”, il cui testo è stato scritto da Polly Samson, moglie di David Gilmour, e primo singolo attualmente in radio.
L’origine di “The Endless River” va ricercata nelle sessioni musicali del 1993 per “The Division Bell”. David Gilmour, Rick Wright e Nick Mason all’epoca avevano registrato moltissimo materiale, la maggior parte era rimasto incompiuto. Gilmour e Mason l’hanno recuperato e riadattato in memoria di Rick Wright, scomparso nel 2008. Sono state selezionate le tracce migliori, aggiungendo nuove parti, ri–registrandone altre e rendendo attuale la vecchia tecnologia di studio.
La copertina dell’album si inserisce a pieno diritto tra quelle leggendarie che hanno accompagnato negli anni i successi dei Pink Floyd. L’immagine di un uomo che rema su un “fiume” di nuvole è di Ahmed Emad Eldin, un artista digitale egiziano di 18 anni. L’immagine di Ahmed è stata poi ricreata da Stylorouge, un’agenzia inglese di design.
Questa la tracklist, divisa in 4 suite (4 lati nella versione in vinile), di “The Endless River“:
SUITE 1 /SIDE 1
Things Left Unsaid
It’s What We Do
Ebb And Flow
SUITE 2 /SIDE 2
Sum
Skins
Unsung
Anisina
SUITE 3 / SIDE 3
The Lost Art of Conversation
On Noodle Street
Night Light
Allons-y (1)
Autumn’68
Allons-y (2)
Talkin’ Hawkin’
SUITE 4 /SIDE 4
Calling
Eyes To Pearls
Surfacing
Louder Than Words