Due capolavori dell’arte greca sono in mostra dal 18 dicembre 2014 al 20 gennaio 2015 nella Sala Ruspoli del Museo Nazionale Cerite di Cerveteri (RM).
Il cratere di Eufronio, scoperto dopo oltre duemila anni durante scavi di frodo condotti nel 1971, era uscito illegalmente dall’Italia. Il caso ha voluto che il trafficante d’arte lo vendesse al Metropolitan Museum di New York e che venisse esposto in una delle sale del museo americano.
Una complessa attività di indagine, che ha visto protagonisti il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, la Procura della Repubblica di Roma e la Soprintendenza per i Beni archeologici dell’Etruria meridionale, e una serie di trattative con il Metropolitan Museum e accordi diplomatici con gli Stati Uniti hanno consentito nel 2008 il rientro nel nostro Paese del prezioso cratere.
A distanza di circa 40 anni dal suo ritrovamento, il cratere torna finalmente a Cerveteri, nel luogo dove venne sottratto, accanto a un altro capolavoro di Eufronio, la coppa che racconta la caduta di Troia, restituita all’Italia dal J.P.Getty Museum di Malibu (California) nel 1999.