Presso l’Officina delle Zattere di Venezia, dal 7 marzo al 29 marzo 2015, è in programma una bipersonale di Jernej Forbici e Marika Vicari dal titolo Nothing is yelling at you – Il rumore del silenzio.
L’esposizione, curata da Italo Bergantini e Gaia Conti, si snoda come una lunga camminata in cinque sale, tra dipinti, installazioni e disegni su legno.
La natura è la protagonista delle opere ed è al centro del lavoro di entrambi gli artisti. Forbici, con il suo stile graffiante, fatto di segni profondi e pennellate energiche, e Vicari, con il suo tocco delicato e i suoi boschi invernali.
Il lavoro di Jernej Forbici è insieme, sia delicata raffigurazione dei paesaggi, immobili nel tempo e nello spazio della sua fanciullezza e adolescenza, sia dolorosa denuncia dello scempio e delle ferite inferte dall’uomo in nome del progresso bendato e schiavo del denaro.
Marika Vicari, invece, si immerge completamente nei boschi che rappresenta e coglie le sensazioni del tempo lungo e cadenzato della natura. Usa il legno, soggetto e oggetto del suo lavoro, che percorre con un tratto leggero, enfatizzandone nervature e rendendole parte integrante delle atmosfere.